Nonostante le sconfitte di domenica scorsa a Verona, le Caligirls hanno dato grande prova di maturità, con grinta e orgoglio, dando il massimo del massimo per la propria squadra, avendo in testa un solo obiettivo e cioè fare bene, dare il meglio possibile con la maglia rossoblù fino alla fine della stagione, senza mollare mai. E lo sarà la domenica contro il Rovigo. E lo sarà di nuovo la domenica successiva in trasferta contro la Sestese, il team più forte di A2, per terminare il girone di andata nella doppia trasferta, del 25 e 26 maggio contro Ronchi e Castionese. Il ridimensionamento del roster a inizio stagione, con l’inserimento di alcune giovanissime, impone molta prudenza, ma alcuni segnali fanno sperare in una inversione di tendenza: una squadra che fa dell’agonismo e dell’intensità i suoi punti di forza. Un totale di solo 2 errori è frutto di quanto sacrificato in allenamento, dello stato d’animo, di quanto sia importante la disposizione mentale per ottenere risultati. Le “ritrovate” Michea Marocchini e Eleonora Bertucci in grande spolvero con due valide a testa, protagoniste soprattutto a fine gara1, con le Caligirls in svantaggio 7-0: Michea esplode un doppio al centro del campo, mentre Eleonora è singolo con una linea di qualità sul sacchetto di seconda, imprendibile per l’avversario, RBI con Michea che segnava il primo punto, perchè “la partita è finita solo quando è finita”. Purtroppo, con una decisione contestata, gli arbitri giudicavano interferenza sull’interbase la corsa di Michea, determinando la fine del primo incontro. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gara2, nonostante la manifesta al 5°; molto attenta la difesa Caligirls, buone le prove in pedana di Marta Salvini, Alessia Brandi e soprattutto Gloria Gagliardo, di nuovo “sicura”, e di Maria Chiara Malacrinò, spettacolare nei due out a casa, contro un box di battuta veronese molto esperto; mentre in attacco, le Caligirls mettevano nel box score il singolo di Giada Gagliardo e in grande evidenza il triplo di capitan Eleonora Bertucci finito sulla rete al centro del campo. “Questa prima trasferta – commenta il presidente Consuelo Terrevoli – ha mostrato la capacità delle mie ragazze di porsi nello stato d’animo ideale prima di ogni prestazione. Dopo l’esordio in campionato un po spaesato e impreciso, ora sanno immediatamente disporsi in campo, grazie all’ambiente e alla motivazione che le circonda, appena entrano in scena. Con queste reazioni coraggiose soprattutto sul finire delle gare e un atteggiamento così propositivo, nessuno ha da ridire. Poi si può anche perdere, ma con dignità. D’ora in poi non ci sono più segreti, se dai sempre più del massimo, se non ti accontenti mai, allora sì che puoi andare avanti cercando di tagliare traguardi sempre più importanti”. Le Caligirls si ritroveranno in campo domenica a Acilia contro il Rovigo, nella doppia sfida con inizio alle ore 11:00.