Il Baseball e il Softball sono sport che fa parte di quelli relegati a “sport minori”, ma che per quanto riguarda la loro capacità di educare, e di crescere un giovane, non sono minori a nessun’altro. Negli ultimi anni il Cali Roma Baseball & Softball ha fatto leva su queste caratteristiche, ed ha compiuto sforzi notevoli, sia dal punto di vista economico che organizzativo, nel tentativo di trasformare il Baseball e Softball da “sport minori” a “sport emergenti”, ampliandone in particolar modo quello dell’attività giovanile. E’ nato così un progetto di sviluppo e oggi Marco Brandi ci presenta la ASC Instructional Baseball League:
“La costituzione di una nuova Lega di Baseball denominata ASC INSTRUCTIONAL BASEBALL LEAGUE nasce per molteplici motivi.
Questa nuova Lega e’ un opportunità per il territorio, potrebbe diventare il collante che andrà a ricucire lo strappo tra municipio, scuole e associazioni sportive dovuto anche alla chiusura di eventi come ad esempio i “giochi della gioventù” .
“Abbiamo pensato di rimettere le scuole al centro del progetto, selezionando e formando squadre che rappresentino la scuola stessa, organizzando in nome di questa nuova lega di baseball e con l’aiuto dell’A.S.C. (Associazione Sportiva Confederata) un vero e proprio Campionato Under12 che iniziera’ sabato 7 Marzo tra le scuole dei Municipi Romani.
Il Progetto ha anche un grande impatto sociale che permetterà a tanti bambini di praticare sport per 9 mesi l’anno grazie all’impegno dell’ASC e alla ASD Cali Roma 1972 che ha messo a disposizione il suo impianto, le sue strutture ed i suoi Coach e grazie ad un gruppo di persone che hanno creduto in questo progetto come l’avvocato Massimo Vergara, il veterano Dirigente sportivo Pietro Felici e l’esperienza di Vito Cultraro.
Il progetto è rivolto alle scuole primarie (quarta e quinta elementare) e secondarie (prime Medie) del comune di Roma.
Chiaramente l’idea di questo progetto nasce anche per la sopravvivenza del nostro sport, alla fine dell’estate con Massimo, Pietro e Vito ci siamo guardati intorno e abbiamo visto che a Roma dentro e fuori il Grande Raccordo Anulare (circa quattro milioni di abitanti) rispetto a tre anni fa di fatto sono rimaste solo due società i Lupi Roma ed il Cali Roma, poi ci sono delle belle realtà come i Red Fox, le Talpe che sono squadre amatoriali e i brewers iscritti alla serie C ma tutti senza settori giovanili e prime squadre di livello. Abbiamo preso coscienza di tutto questo ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo capito che è nostro dovere provare a far tornare tanti bambini sui campi da baseball, vorremmo solo far divertire i bambini, senza l’ansia di sbagliare qualche parte burocratica federale vedendoci recapitare multe o squalifiche… ci piacerebbe con questa nuova lega ‘sganciata’ da vincoli e regole federali far tornare semplicemente tanti bambini a giocare a baseball e softball creando parallelamente comunque grossi vivai a cui attingere per futuri campionati federali.
Crediamo che questa amministrazione federale cosi come quelle future, debbano prestare molta più attenzione alla “Base della Piramide” mettendosi a disposizione e creando i presupposti per assistere ed aiutare le Società Italiane che visto il periodo storico fanno tanta fatica e tanti sacrifici per mandare avanti questo movimento.
Sappiamo tutti che praticare sport sia un diritto di ogni bambino, quando non ci sono i presupposti per garantire questo diritto allora credo che spetti a noi associazioni sportive, alla federazione, agli enti di promozione sportiva, alle istituzioni ai dirigenti scolastici organizzarsi affinchè questo diritto venga garantito ad ogni bambino.
Il lavoro svolto fin qui ci ha portato all’inaugurazione di questo nuovo progetto, condiviso dall’ASC e dai dirigenti scolastici della Leonori, della Carotenuto e dalla Mozart che hanno capito l’importanza di questo passaggio, di questa opportunità dove i ragazzi avranno l’onore e l’onere di rappresentare la propria scuola in un vero e proprio campionato dove la scuola stessa attraverso i propri studenti sarà al centro di questo nuovo progetto sportivo.
Io credo che aldilà dei trofei che rimarranno nelle bacheche delle scuole, l’esperienza che questi ragazzi vivranno, le sconfitte cosi come le vittorie che conseguiranno aiuteranno certamente questi bambini di oggi ad essere uomini migliori domani e mi auguro che questa esperienza rimarrà memoria indelebile di un periodo o di una lunga carriera stampato per lungo tempo nella propria vita.”