È stata una domenica da leoni e leonesse quella di ieri, con le valchirie del softball vittoriose in gara due contro le Atoms di Chieti prime in classifica e i legionari del batti e corri vincenti in gara due contro i fortissimi toscani del Livorno che il giorno prima ci avevano battuti 6 a 5 in una partita in bilico fino all’ultimo inning.
Una seconda gara bellissima, quasi d’altri tempi e molto intensa, giocata con la testa e col cuore da ambedue le squadre e terminata 9 a 7 per noi all’extra inning, dopo cinque ore di combattimento sotto il sole cocente.
Il Cali Roma ha vinto sfatando anche la tradizione negativa che in questa stagione ci aveva visto sempre perdere in trasferta.
Ma cominciamo dall’impresa delle Caligirls che sotto in gara uno, persa per 3 a 1, hanno ribaltato a proprio vantaggio la sconfitta subita dalle capoclassifica, sconfiggendole in gara due con lo score di 15 a 8, trionfando e assicurandosi il punto del riscatto per manifesta. Che squadrone gente!
Un’altra importante nota di cronaca: la diretta streaming delle gare è stata seguita da oltre quattrocento appassionati. FORZA CALIGIRLS!
BASEBALL, GARA UNO
Nel pomeriggio di sabato, avevamo cominciato il doppio scontro andando subito in vantaggio, ma poi, dopo non essere riusciti a chiudere la prima partita, non sfruttando le occasioni, abbiamo subito il ritorno degli amaranto che forti dell’arrivo del nuovo manager, hanno tirato fuori un potenziale che nelle prime cinque di campionato non erano ancora riusciti ad esprimere.
Una forza propulsiva importante che siamo certi, gli farà trascorrere un girone di ritorno dagli esiti senz’altro diversi dalla prima parte di stagione. Onore ai vincitori e onore anche ai vinti che non hanno demeritato, ma hanno combattuto fino alla fine col coltello tra i denti.
GARA DUE
Per descrivere nel miglior modo possibile la seconda gara di Livorno, non possiamo non citare la celebre “5 Maggio” che Alessandro Manzoni dedicò a Napoleone Bonaparte nel giorno del trapasso a miglior vita:
“due volte nella polvere,
due volte sull’altar”
Eh si, perchè anche la sconfitta patita il giorno precedente, la consideriamo come una vittoria: talmente sofferta e dura da mandare giù, come un “OVO SODO”, il titolo del celebre film di Virzì, livornese ad hoc, che l’unico modo per digerirla era tornare a casa con una vittoria.
Una vittoria strameritata perchè voluta e conquistata punto su punto subito e inflitto fino all’extra inning in cui il grido liberatorio: “ROMA HA VINTO”, urlato a gran voce dal dugout, ha echeggiato dal Comunale della bella Livorno fino alla Capitale, nonché ripetuto più e più volte anche sul pulman in cui abbiamo festeggiato lungo l’Aurelia durante il tragitto trionfale verso casa, dove le Caligirls ci attendevano per festeggiare una giornata indimenticabile.
È stata una prova d’orgoglio e di forza la nostra che ci dà morale e fiducia in vista delle gare casalinghe di domenica prossima in cui, agguerriti e compatti come le formazioni a testuggine delle legioni di Roma prima della battaglia, torneremo a battere e correre, attaccare e difendere come un solo uomo contro il Grosseto primo in classifica. Due gare che attendiamo con la giusta tensione e combatteremo punto per punto col piglio dei valorosi quali abbiamo dimostrato di essere non soltanto ieri quanto anche in ogni gara disputata fino ad oggi.
Oltre alle eccellenti prove di tutta la squadra, determinante è stato l’apporto in campo e nel gruppo di Pierluigi Marinelli che, rientrato al Cali in prestito dal Latina, ha letteralmente sbaragliato le difese degli avversari, sparandogli adosso tre, quattro, cinque randellate a velocità warp (cit. Star Trek n.d.a.).
Ma contestualmente, a farci vincere soprattutto la paura dei fantasmi, l’esperienza e la calma olimpica di Gianni De Angelis e Salvador Cella, i dirigenti che sul diamante e dal dugout, hanno prodigato consigli e tonanti incitamenti agli atleti da aver conquistato oltre ai padroni di casa, anche gli arbitri che hanno ottimamente gestito le gare meritando appieno un dieci in pagella.
Soddisfatto più di tutti Marco Brandi, manager del Cali, che visibilmente felice e commosso al termine della seconda gara ha dichiarato:
“Che dirti Stefano, la squadra non molla! Anche se continuiamo a fare tanti errori nei momenti importanti, ogni volta ci rimbocchiamo le maniche e ce la mettiamo tutta e anche di più per recuperare, a dimostrazione che siamo un bel gruppo e una gran bella squadra che soprattutto ha fame e sete di vittorie.
Torniamo a casa col morale alto per aver saputo volgere a favore ogni criticità e finalmente senza infortuni. Buone sia le prove dei lanciatori e dei battitori che di tutti gli altri ragazzi, ma permettetemi di ringraziare particolarmente Pierluigi Marinelli, che tornato al Cali da un solo giorno, è entrato subito in campo, mettendosi a disposizione della squadra e procurandoci in ambedue le partite dei vantaggi che a un certo punto sembravano addirittura impossibili perfino da sperare. Grande Piggi! Grandi tutti! Grazie ragazzi e grazie Caligirls per la vostra bellissima prova!”.
I video e i fotoservizi delle quattro gare disputate sono consultabili sul gruppo Facebook del Cali Roma Baseball: seguiteci e fate il tifo per noi: DAJE CALI!
STEFANO LESTI,
RESPONSABILE COMUNICAZIONE CALI ROMA